Il Grazie di Bruno

“GRAZIE”

Grazie…forse dovrebbe iniziare così la mia testimonianza perché grazie è una parola di quelle che molte volte non viene pronunciata ma si da per scontata; nella mia testimonianza invece è un qualcosa inteso come rinascita.

Il primo grazie va al cardiochirurgo che nel 2009 mi ha operato alla stenosi della valvola polmonare che ho dalla nascita, c’era circa il 6-8% che andasse male e che io rimanessi sotto i ferri…invece lui mi ha concesso la mia seconda vita da paziente raro.

Da quel momento mi sono dato l’obiettivo di essere da esempio per tante famiglie e ragazzi che scoprono o che si affacciano nel mondo della Noonan.

Anche per questo nel dicembre 2017 ho raccolto con molto entusiasmo ed emozione la proposta di fondare
un’associazione e diventare un punto di riferimento per le famiglie e i ragazzi Noonan.

Il secondo grazie ha forma sferica e tinte rossonere, ed è per due persone che senza conoscermi e non avendomi mia visto prima hanno avuto massima fiducia dandomi l’opportunità di entrare a far parte di una squadra di calcio, non solo essere raro significa essere affetto da una malattia rara ma molte volte ci sono persone rare per il cuore che hanno e per la fiducia che ti danno…loro ne sono un esempio.

Durante quest’anno ho avuto il piacere anche di diventare allenatore, prendere un patentino come match analyst,
che mi hanno permesso di coronare un sogno da bambino: quello di respirare l’odore dell’erba di un campo di calcio: La SSD Polisporteventi è il mio porto sicuro.

L’ultimo grazie che racchiude tutto è per la mia famiglia che è sempre stata presente e di supporto, non è da tutti sacrificare la propria vita professionale e personale per dedicarsi anima e corpo al proprio figlio, tutto quello che ho realizzato e tutto quello che sono lo devo a loro che sono sempre stati unici e presenti nella mia vita.

Grazie ❤️