L’arrivo di Matita

G.B. e S.F. dell’ ISIS F. Nightingale di Castelfranco Veneto – TV ci regalano una fiaba illustrata.

Molti anni fa, in paese chiamato Cartolex, arrivò una nuova abitante di nome Matita. Appena arrivata non conosceva nessuno, le sembrava  che tutti la guardassero male… forse  perché era molto semplice rispetto agli altri: Temperino aveva  una lama tagliente, Pastelli erano colorati, Gomma era delicata e piccolina, Fogli erano magri, Penna era alta e sempre presente. Un giorno decise di andare a fare una passeggiata ma, appena uscì, vide che Temperino la guardava e rideva assieme a Gomma e Fogli. Decise allora di tornare a casa e starsene dentro; usciva solo quando fuori non c’era nessuno. Una mattina, mentre Matita stava guardando la televisione, qualcuno suonò il campanello. Andò a guardare dalla finestra e vide che erano i Pastelli. Matita non ne voleva sapere di aprire alla porta, così fece finta che non ci fosse nessuno. Pastelli suonarono ancora finché Matita non si presentò alla porta. Pastelli guardarono Matita e dissero “Ti va di venire a colorare con noi?”, Matita disse di no e tornò dentro, chiudendo la porta. Gli altri abitanti di Cartolex continuarono a prendere in giro Matita, non capivano il senso di essere così semplice… “Sei così inutile” diceva Gomma quando la incontrava “Noi riusciamo a disegnare anche senza di te”. Il giorno seguente i Pastelli tornarono da Matita per chiederle di uscire con loro. Matita, un po’ spaventata, spiegò ai Pastelli il motivo per cui aveva deciso di starsene chiusa in casa. “Sono tutti cattivi là fuori” disse Matita guardando a terra, “… mi prendono in giro” continuò. I Pastelli, dispiaciuti di vedere Matita così triste, le dissero: “Ma non è vero! Noi ti vogliamo bene!”. Matita alzò lo sguardò e sorrise. Iniziarono così a trascorrere i pomeriggi insieme. Convinti che qualcosa potesse cambiare, i Pastelli andarono a parlare con il resto degli abitanti di Cartolex. “Avete sbagliato a comportavi così” dissero i Pastelli al resto degli abitanti, “Lei non vi ha fatto nulla per meritarsi questo, l’avete presa in giro senza alcun motivo” continuarono con tono arrabbiato. Penna guardò i Pastelli e pensando alle loro parole disse: “Sì, forse avete ragione, l’abbiamo presa in giro solo perché è più semplice rispetto a noi” poi continuò: “a pensarci bene, non ha fatto nulla per indurre il nostro  comportamento, voi che dite?”. Gomma era d’accordo con ciò che aveva detto Penna. Iniziarono così a disegnare assieme, Matita faceva il disegno su Fogli, Temperino le faceva la punta quando finiva, Gomma cancellava se sbagliava e Pastelli coloravano. Questi disegni fatti dagli abitanti di Cartolex  girarono  per il mondo, grazie a Penna che scriveva tutti gli indirizzi, finendo così anche nelle Gallerie d’Arte più importanti. Piano piano tutti capirono la timidezza di Matita e iniziarono a scusarsi delle cose dette. Temperino pensò che senza Matita non sarebbero mai riusciti a realizzare tanti bei disegni, così andò da lei e, dopo essersi scusato, le disse che era davvero brava a disegnare. Da quel giorno nacque un’amicizia così forte che legò tutti e, anche se a volte capitava ancora di litigare, poi tornavano amici. I Pastelli, Temperino, Gomma, Fogli e Penna capirono l’importanza dell’amicizia, ma soprattutto impararono che, prima di fare o dire delle cose, è meglio pensare alle conseguenze.