Sofia e la SUA sindrome di Mazzanti

Una storia dalla Puglia…

SUA perché, per quanto abbiamo letto, ci siamo informati, spaventati, nulla ci aveva preparato al fatto che, oggi, non saremmo riusciti ad immaginare una Sofia diversa da quella che la Sindrome di Mazzanti la ha resa. Ebbene si questo scricciolo di mt.1.30 dai riccioluti capelli biondi e dagli enormi occhioni celesti più trasparenti dell’acqua, che sogna di fare la wrestler, ma anche la ginnasta, la gelataia, la pompiera, la parrucchiera etc…….., che non cammina, ma salta e corre (e se penso a tutta la psicomotricità… ba!), che non parla ma canta grida e reppa (e se penso a tutta la logopedia… ba!), che adora far vedere quanto è brava a sottoporsi agli infiniti prelievi senza piangere, o come riesce orgogliosamente a rimane immobile alle interminabili ed assordanti risonanze, sempre pronta a dare conforto a tutti i bimbi che si trovano in difficoltà ma al contempo a sempre pronta a litigare con la sorellina Luna per affermare la sua supremazia di Sorella maggiore, che ci ha fatto resettare la quotidianità riorganizzandola, quindi si pranza con una invitata speciale “Iperattività”, a scuola si va con un amichetta del cuore “ADHD”, e la sera si va a letto con il compagno dei sogni “GH”. Che dire non potremmo più fare a meno della NOSTRA NUOVA NORMALITA’ Una frase dal cuore: non ti spaventare, tutto diventa normale…