La luce di ASIA

Mi chiamo Ilaria, ho 40 anni e all’ età di 27 con parto cesareo, ho dato alla luce una Splendida bambina di nome Asia.

Asia é nata praticamente al termine previsto dai medici ma, con una gravissima Miocardia Ipertrofica, diagnosticata a distanza di poco dal parto.

Da subito i medici non mi diedero speranze di Vita, il solo tentativo era un trapianto di Cuore, ma per questo bisognava affidarsi ad un Miracolo, un Miracolo che avvenne il 31 dicembre 2005, a distanza di poco più di due mesi dalla nascita di Asia.

Un’equipe di medici dell’ospedale Sant’Orsola, i Nostri Angeli, hanno effettuato un trapianto di Cuore alla mia Piccola.

A distanza di un anno, consigliati dai medici stessi, decidemmo di sottoporre Asia ad indagini genetiche, le quali ci diedero l esito di Sindrome di Noonan.

Io e Lei inseparabili, abbiamo intrapreso un Cammino per nulla facile e in alcuni casi, la Morte l’ha sfiorata, ma Asia, sempre con il Sorriso sulle labbra, è sempre stata una Piccola Donna Lottatrice.

Ha trascorso la Sua breve Vita in ospedale.

I Suoi compagni di gioco erano medici e infermieri, per i quali era una sorta di mascotte…fino a quel maledetto 28 gennaio 2013, giorno in cui Asia ci ha lasciati.

Da mamma, ogni volta che la vedevo soffrire, le ho sempre rammentato quanto fosse forte ma, che ogni volta le dicevo che, se avesse deciso di arrendersi, perché stanca di ospedali, interventi, aghi e tanto dolore, io sarei stata ugualmente Fiera ed Orgogliosa di Lei e sarei stata accanto nella Sua decisione.

Quella sera di fine gennaio, prese la Sua decisione e scelse di diventare un Angelo, il mio Angelo…

Non trascorre giorno senza pensarla, senza parlare con Lei… Lei è con me, in ogni cosa che faccio.

Un giorno poi,  di tre anni e mezzo fa, arrivo’ Ryan, avuto dal mio compagno.

In Lui rivedo tanto di Asia, anche se maschietto, ha una sensibilità e dolcezza che, non possono che ricordarmi la mia Piccola.

Prima di Asia ebbi un altro bambino, ora quindicenne, nei confronti del quale oggi, mi sento spesso in colpa, per essere stata poco presente nei suoi primi anni di Vita, per essere mancata ai passaggi importanti del Suo percorso scolastico, ai Suoi compleanni, ma oggi, so che ha capito il motivo della mia assenza, anche se, di Sua sorella non ne parla mai.

Il tempo passa, ho dovuto riadattare la mia Vita, consapevole che Asia è e sarà sempre con me, Lei è il Mio Angelo…